Le vitamine sono dei componenti della dieta essenziali per la vita delle nostre cellule; sostanze che da sole le nostre cellule,  non sono in grado di produrre.

Solo attraverso la dieta possiamo fornire tutte le vitamine che servono per mantenerle in salute. Come dice il loro nome sono essenziali per la vita, ma ancora sono molti nella medicina che suggeriscono che l’integrazione è inutile, purtroppo non e’ sempre vero. È noto che le diete ricche di frutta e verdura contengono molti nutrienti essenziali come le vitamine del gruppo C e B. Il mondo intero ha lottato con il covid-19 negli ultimi 3 anni dimenticandosi dell’importanza della vitamina C, che ha effetti antinfiammatori e di sostegno immunitario, seppur molto discussa nella lotta contro il Covid. Gli operatori sanitari raccomandano vivamente di assumere una quantità sufficiente di queste vitamine nella nostra dieta quotidiana per rafforzare il nostro sistema immunitario. La maggior parte della frutta e della verdura come kiwi, fragole, prezzemolo, arancia e peperoncino, hanno valori di vitamina C molto elevati, ma spesso non sono sufficienti perché il corpo in determinati momenti ha bisogno di più vitamine. Soprattutto quando deve combattere malattie o resistere ad esse. I valori di riferimento e consigliati non risultano adeguati e rispecchiano solo una media delle necessità. Se si aggiunge poi che la dieta e’ spesso carente di molti alimenti sani e non e’ bilanciata, si aggiunge un motivo in più per cui l’integrazione personalizzata e’ fondamentale. Quali sono i motivi che ci fanno esigere più vitamine ?

1 ) combattere le malattie aumenta il consumo di vitamine

2 ) se si fa attività fisica si ha bisogno di più enzimi e maggiore sintesi proteica per recuperare e tutti i processi metabolici richiedono quindi una assunzione maggiore di vitamine

3 ) recupero da interventi o patologie richiede più vitamine

4 ) alimentazioni occidentali troppo caloriche ci fanno produrre troppi radicali liberi e aumentano l’esigenza di vitamine

5 ) vivere in ambienti inquinati fa aumentare la loro esigenza

6 ) usare cibi non biologi purtroppo fa aumentare le esigenze di consumare più vitamine  e sapete perché? Perché i cibi artificiali o fatti crescere velocemente sono poveri in vitamine. Numerosi studi, risalenti al 1936, hanno scoperto che il suolo dei terreni agricoli in tutto il mondo è carente di micronutrienti, riducendone il contenuto nei prodotti. Per dimostrare ulteriormente questa teoria, nel 2003, i ricercatori canadesi hanno confrontato i dati dell’attuale contenuto di nutrienti vegetali con i dati di 50 anni fa. Le loro scoperte hanno mostrato che il contenuto di minerali di cavoli, lattuga, spinaci e pomodori si era ridotto da 400 milligrammi a meno di 50 milligrammi nel corso del ventesimo secolo. E questo è solo un assaggio di ciò che hanno trovato. Mangiare un frutto senza vitamina C è abbastanza comune

I numeri non mentono. Secondo il CDC e il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA):

• 9 americani su 10 sono carenti di potassio

• 7 su 10 sono carenti di calcio

• 8 su 10 sono carenti di vitamina E

• Il 50% degli americani è carente di vitamina A, vitamina C e magnesio

• Più del 50% della popolazione generale è carente di vitamina D, indipendentemente dall’età

• Il 90% degli americani di colore è carente di vitamina D

• Circa il 70% degli americani anziani è carente di vitamina D

Da noi non siamo così distanti soprattutto alle basse latitudini

E allora come risolvere tutto questo ? la Stewarship alimentare che ho ideato con la FiSiodieta, valuta tutte queste caratteristiche individuali per valutare con una checklist dietetica i punti carenti e le eventuali necessità. Basterebbe un test ematico per saperlo ? purtroppo no, perché i test ematici se pur utili soprattutto nelle vitamine che hanno dei depositi come la Vitamina D, non sono sempre rispecchianti le reali necessità perché fotografano un giorno soltanto e momento ben preciso, quando ad esempio per la vitamina C ci vogliono giorni se non settimane per evidenziarne una carenza.

Multivitaminici. Studi ampi e approfonditi hanno scoperto che un multivitaminico di qualità è l’integratore migliore che un individuo possa assumere per sostenere la propria salute a lungo termine. In una valutazione di quasi 3 milioni di persone, meno dell’1% ha raggiunto quantità adeguate di vitamine essenziali solo con la dieta. Le carenze di nutrienti di base possono lasciare il corpo suscettibile a malattie cardiache, cancro al seno e al colon e molte altre condizioni avverse. La scelta del multivitaminico giusto è spesso difficile, il che rende essenziali i test di carenza vitaminica e una consultazione con un nutrizionista esperto. Meglio a volte empiricamente stabilire quindi una necessità in base alla stagionalità e al periodo della nostra vita.

Fate delle prove e provate oltre ad effettuare una dieta bilanciata e corretta a integrare con vitamina C nel periodo invernale e Vit D e noterete come il vostro sistema immunitario risulti essere più forte e comunque più veloce nel recuperare le malattie o addirittura non farlo ammalare. E poi le vitamine del complesso B che sono cosi importanti nelle donne in gravidanza oppure in chi assume farmaci per lo stomaco o a chi ha delle disbiosi intestinali. Il bilanciamento della dieta con i grassi giusti permette poi di avere un giusto equilibrio tra le vitamine liposolubili come la K, la Vit E che diventano importanti per proteggerci dall’accumulo di placche aterosclerotiche e  per proteggerci dai danni cutanei indotti dall’inquinamento e sole.

Un passo avanti nella nostra longevità lo possiamo fare solo scegliendo gli alimenti giusti stagionali e le vitamine giuste a seconda del periodo  in cui viviamo.

Trattiamoci bene

Non lasciare la tua salute al caso verrebbe il caso di dire

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